Venerdì 30 novembre alle 17,00 all’Oratorio dei SS. Elena e Costantino, Piazza della Vittoria 23, protagonista la grande letteratura con un evento organizzato dall’Assemblea Regionale Siciliana e dalla Fondazione Federico II.

“A noi donne basta uno sguardo” di Christine Von Borries (ed. Giunti), questo il titolo del libro che sarà presentato dallo scrittore Santo Piazzese e dal medico e scrittrice Daniela Galeazzi.  Per l’occasione sarà presente l’autrice dell’avvincente romanzo. Magistrato per lavoro, scrittrice per passione. Madre italiana e padre tedesco, nasce a Barcellona nel 1965. Subito dopo la laurea in Giurisprudenza vince il concorso in magistratura e lavora come pubblico ministero ad Alba, Prato, Palermo e dal 2005 a Firenze. Il romanzo di Christine Von Borries vanta il giudizio favorevole di Andrea Camilleri, che nella presentazione scrive: “L’abilità della scrittrice consiste nella scelta di una felice tecnica di racconto che le consente una narrazione quieta e fluida. Increspature o gorghi, pur presenti, denunziano una nascosta tensione, una corrente sottomarina che alla fine emergerà in tutta la sua drammatica evidenza”.

Il romanzo vede ritratte quattro amiche e la loro vita. Valeria Parri pubblico ministero alla Procura di Firenze, Erika Martini ispettore di polizia presso la questura, Giulia Gori giornalista e Monica Giusti commercialista, si trovano per caso a indagare insieme sul caso di omicidio di una giovane donna africana, Rosaline George.

La donna è ospite di una villa gestita dall’associazione Arcobaleno che, dopo avere vinto un appalto del Comune, accoglie extra-comunitari appena giunti in Italia fino all’ottenimento dei permessi. Ma dietro il paravento di un’attività umanitaria si nascondono traffici orribili, e quando la giovane Samirah, altra ospite del centro alla quale è stata rapita la figlia, decide di reagire, la situazione esplode.

Quattro donne, con le loro vite felici e infelici come quelle di tutte, a volte realizzate, a volte frustrate, con le loro storie sentimentali difficili o apparentemente appagate, con le loro competenze professionali e, soprattutto, con la loro meravigliosa, invincibile amicizia, si mettono in gioco per affrontare una macchina efficiente e crudele, un sistema disumano che si sostiene anche su insospettabili connivenze.

Le vite di queste ragazze, con i loro problemi quotidiani, entrano di forza nella tensione della vicenda gialla costituendo una sorta di parallelo “thriller sentimentale”.

 

La partecipazione all’evento è strettamente legata all’invito.