Grande successo di pubblico e di visitatori, giovedì 6 e venerdì 7 settembre, in occasione delle visite serali alla mostra ROSALIA eris in peste patrona, ai Giardini Reali e per la visione del video mapping proiettato sulla facciata principale del Complesso Monumentale.
In due giornate più di 10 mila persone tra le 21 e le 24 hanno assistito allo spettacolare videomapping sulla facciata di Palazzo Reale, basato sulla storia del Palazzo e sulla vita di Rosalia che qui abitava e hanno visitato la mostra Rosalia eris in peste patrona e i Giardini Reali al costo ridotto di 3 euro.
I due appuntamenti, promossi dall’Assemblea Regionale Siciliana e dalla Fondazione Federico II, sono stati un modo per celebrare insieme ai turisti e ai cittadini l’apertura del nuovo percorso turistico con ingresso dal Portone Monumentale di Piazza del Parlamento, che ha destato interesse e curiosità. Il nuovo percorso turistico consente di ammirare luoghi da tempo celati al pubblico, con elementi storici e archeologici di considerevole rilevanza. Una suggestiva riapertura del tratto murato intorno al 1930 permette ai visitatori, da oggi, il transito diretto dal nuovo ingresso al Cortile Maqueda.
E sarà possibile anche accedere, attraverso un corridoio, direttamente alle Sale Duca di Montalto, sovrastanti l’impianto murario punico di circa 2500 anni fa, originariamente destinate a deposito di munizioni, poi trasformate in sale per le udienze estive del Parlamento e infine in stalle durante la fase borbonica. Oggi gli ambienti voluti dal Presidente del Regno Don Luigi Moncada, duca di Montalto, vengono restituiti al pubblico con un impianto espositivo e di illuminazione rinnovati, garantendo un suggestivo accesso alle mostre d’arte organizzate dalla Fondazione Federico.
Di nuovo c’è anche il bookshop, allocato proprio nel primo ambiente che si rivela all’apertura del Portone Monumentale. Un grande spazio dotato di un’area per piccoli eventi e presentazione di libri ma soprattutto dell’affresco della “Madonna del Rosario con San Domenico” di Giuseppe Spadafora Junior. Dopo un attento e accurato recupero è stato staccato e riposizionato.
Il videomapping, invece, curato da e realizzato da OddaAgency è stato intitolato AL-QASR . In effetti, il castrum latino, il kastron bizantino, l’al-qasr arabo, l’alcázar spagnolo, l’odierno Cassaro. Una sola parola designa da secoli il Palazzo Reale palermitano e il corso principale della città, eppure da ormai troppo tempo il Palazzo dava le spalle al Cassaro. Curiosità e interesse ha destato infatti anche il nuovo ingresso, con un altrettanto nuovo bookshop. Il racconto animato sul prospetto rinascimentale dell’edificio, narra la storia del castello, la colonizzazione fenicia e le porte aperte sulla Galca araba, la fortificazione normanna e il trionfo dei mosaici e dell’architettura arabo-normanna, i momenti di decadimento e i fasti barocchi.
Qui è possibile rivedere il video mapping
Dalle 21 alle 24 nelle due giornate è stato, così, possibile assistere gratuitamente al videomapping e visitare, al solo costo di 3 euro, la mostra ROSALIA eris in peste patrona e i Giardini Reali del Complesso Monumentale. L’esposizione, inaugurata lo scorso 4 settembre con uno spettacolo di Salvo Piparo e Costanza Licata, racconta, per la prima volta, attraverso documenti d’epoca e capolavori di Vand Dick, Preti, Novelli e tanti altri la vera storia di Rosalia de’ Sinibaldi, che salvò Palermo dalla peste del 1624 e ne divenne la Patrona incontrastata.