La Sicilia “segreta” vista da Michael Roberts
Il volume “Island of Eternal Beauties”, edito dalla Fondazione Federico II, sarà presentato domani, venerdì 29 aprile, alle 19 al Palazzo Reale con un ospite d’eccezione. Michael Roberts, artista, autore, fotografo, fashion director e regista, racconta la Sicilia nei suoi scatti. Un “safari fotografico siciliano”, come l’ha definito il Financial Times, con immagine uniche che assorbono la magia dell’Isola, sorprendente per la sua capacità di mantenere un mistero.
La prefazione è firmata da un grande amico di Roberts, Rupert Everett, che scoprì la Sicilia grazie a lui e sarà presente all’evento: “Mentre la mia carriera decollava – scrive nella prefazione – lui diventò il mio fotografo personale. Non facevo nemmeno una mossa senza Michael. Un camaleonte, riesce a cambiare carriera a ogni stagione”.
L’arte contemporanea al Palazzo Reale: .ЯƎ
Concreta. Potente (artisticamente). Irriverente. Non conformista. .ЯƎ è una mostra autoriale della Fondazione Federico II che ha l’intento di spalancare le porte, nell’era del virtuale, a riflessioni sulla “realtà reale” per una rinascita collettiva. L’allestimento presso le Sala Duca di Montalto, a Palazzo Reale, evita ogni scorciatoia tipica dei fondamentalismi per accogliere la ricchezza delle differenze contro una lettura che ammette un solo linguaggio, una sola voce, una singola storia. Artisti che, a proprio modo, hanno travalicato le sclerotizzazioni delle visioni del mondo, recuperando il senso profondo tra arte e concetto, tra concetto e parola, tra visione individuale e collettiva, tra atroce e banale, tra etica e critica sociale. Artisti che hanno, certamente, il merito di avere concepito l’arte come leva di resistenza ad una civiltà connotata spesso dalla semplificazione tanto da ridurre, talvolta, l’arte a rappresentazione effimera della realtà.
Angelo Accardi spiega la poetica del suo “FUCK” alla guerra
Un incontro all’Oratorio di Sant’Elena e Costantino, promosso e ideato dalla Fondazione Federico II, insieme all’Ars e al Comune di Palermo, con l’artista contemporaneo del Pop Surrealism per spiegare il senso del site specific installato, simultaneamente in tre città Palermo, Milano e Venezia, lo scorso 25 marzo a Villa Bonanno. “È un’irruzione di arte pubblica – ha detto Patrizia Monterosso – che con una parola apparentemente profana rinsalda un patto di pace nel momento in cui vengono meno il patto di pace e i diritti di tanti”. In occasione dell’esposizione dell’opera l’artista ha realizzato delle riproduzioni in scala ridotta in gommapiuma, la cui vendita sosterrà Save the Children per i bambini in fuga dall’Ucraina. Per avere i multipli site specific, ed effettuare la donazione, è possibile telefonare o inviare un messaggio alla Fondazione Federico II al numero 0917055611 oppure al 3346721974, dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 15, fino ad esaurimento esemplari.
Con .ЯƎ i grandi dell’arte contemporanea a Palazzo Reale
Nell’era del virtuale sedici artisti affrontano la “realtà reale” per una rinascita collettiva. La mostra .ЯƎ aprirà il 22 aprile (Sale Duca di Montalto) e aspira a porre Palermo come capitale dell’arte contemporanea, proprio nel periodo chiave di una rinascita collettiva. In mostra Alberto Burri, Saint Clair Cemin, Tony Cragg, Zhang Hong Mei, Anselm Kiefer, Jeff Koons, Sol LeWitt, Emil Lukas, Mimmo Paladino, Claudio Parmiggiani, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Tania Pistone, Andres Serrano, Ai Wewei e Gilberto Zorio. te, riscoperto l’essenzialità del linguaggio e, in taluni casi, una spiritualità non ipocrita. Una prospettiva semantica che non riduce la realtà ad immagine stereotipata. Sedici artisti, puntando il dito nella piaga di un ridente conformismo che spesso ha lacerato la creatività, immergono il fruitore in una dimensione riflessiva e di funzione sociale dell’opera d’arte.