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150-93 VIII” è l’installazione site-specific di Edoardo Dionea Cicconi, posizionata al centro del Cortile Maqueda di Palazzo Reale: segue la geometria radiale della pavimentazione.
Un prisma ottagonale che manifesta due identità tra giorno e notte: al crepuscolo la metamorfosi. Nelle ore diurne, l’opera assorbe il sole creando un gioco di specchi. Col buio gli specchi si dissolvono nella trasparenza. Illuminandosi di notte, le grandi lastre ricreano l’effetto dell’aurora boreale.
“150-93” è un codice che richiama la distanza tra la Terra e il Sole. 150 milioni di chilometri e 93 milioni di miglia. Se questa distanza cambiasse di poco, farebbe saltare l’equilibrio probabilmente distruggendo la vita di tutto il pianeta Terra.
L’arte e la scienza come fonti di reciproca ispirazione in un dialogo atemporale simboleggiato dall’ottagono, forma ricorrente nella cultura federiciana e già presente in quella arabo-normanna.
L’artista recupera il legame tra arte e scienza perché ancora oggi non sembra ancora sanata la schisi tra cultura scientifica e cultura umanistica, denunciata già nel 1959 da Charles Percy Snow.
Edoardo Dionea Cicconi è un artista contemporaneo internazionale che lavora con installazioni, sculture, suoni e altri media.
Affrontando temi universali spesso in modo interattivo, cerca di trovare una sintesi tra arte e scienza, indagando il concetto e la percezione del “tempo”.
Le sue ultime mostre personali sono state ambientate sia in musei/istituzioni sia in progetti site-specific di land art, nel Regno Unito, USA, Messico, Italia. Cicconi dal 2018 ha scelto Palermo come sede del suo studio. Lavora con la Galleria di Londra CADOGAN.
L’opera:
“150-93 VIII” 2023
vetro, acciaio, circuiti elettrici, alluminio, argentatura 137 x 137 x 400 cm.
Project and rendering: Ismaele Maranzan / Prismalab
A video by: THALAMUS CHARLES – Paolo Cenciarelli – Pierluigi Amato
Credits: Luca Caccìa – Dario Di Liberti – Cave Studio – 888 collective
“150-93 VIII” DI EDOARDO DIONEA CICCONI
150-93 VIII” is the site-specific installation by Edoardo Dionea Cicconi, positioned in the centre of the Maqueda Courtyard of the Royal Palace: it follows the radial geometry of the ground.
An octagonal prism conceptually displaying two identities between day and night: at dusk the metamorphosis. During daylight hours, the work absorbs the sun, creating a play of mirrors. In the dark, the mirrors dissolve into transparency. Illuminating at night, the large panels recreate the effect of the aurora borealis.
‘150-93’ is a code recalling the distance between the Earth and the Sun. 150 million kilometres and 93 million miles. If this distance were to change by a small amount, it would upset the balance, probably destroying all life on planet Earth. Art and science as sources of mutual inspiration in a timeless dialogue symbolised by the octagon, a recurring shape in Frederick’s culture and already present in the Arab-Norman culture. The artist sees art and science as sources of mutual inspiration in a timeless dialogue.
Edoardo Dionea Cicconi is an international contemporary artist who works with installations, sculpture, sound and other media.
By tackling universal themes, often interactively, he aims at synthesising art and science, exploring the concept and perception of ‘time’.
His latest solo exhibitions have been set in both museums/institutions and on site-specific land art projects, in the UK, USA, Mexico, and Italy. Since 2018, Cicconi has chosen Palermo as the ideal location for his studio. He works with the CADOGAN gallery in London.
The work:
‘150-93 VIII’ 2023 glass, steel, electric circuits, aluminium, silver-plating 137 x 137 x 400 cm